Tutto ciò che delle mie letture mi incuriosisce, mi emoziona, mi fa arrabbiare, mi fa sorridere, mi porta via, mi resta addosso per tanto tempo. Come la forma dell'intreccio della paglia. A gambe nude, d'estate.

mercoledì 22 agosto 2012

Da "Il rumore della pioggia a Roma", di John Cheever (Fandango, 2004)




Non aveva mai visto una cosa simile: color oro, rossi, gialli, le foglie si perdono nel vento come pezzi d'affresco che si spellano dai soffitti nelle grandi sale dei palazzi principeschi a Roma e a Venezia.

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