La signora Kampf entrò nello studio richiudendosi dietro la porta in maniera così brusca che tutte le gocce del lampadario di cristallo, mosse dalla corrente d'aria, si misero a suonare un tintinnio puro e leggero di sonaglio. Ma Antoinette non aveva smesso di leggere, tanto china sullo scrittoio da toccare il libro con i capelli. Sua madre si mise a osservarla per un po' senza parlare; poi le si piantò davanti a braccia conserte.
"Potresti scomodarti", le urlò contro, "quando vedi tua madre, figlia mia, no? Hai il didietro incollato alla sedia? Che bei modi raffinati... Dov'è Miss Betty?".
Nella stanza accanto il rumore di una macchina da cucire ritmava una canzone, un "What shall I do, what shall I do when you'll be gone away"..., cantata languidamente con una voce stonata e fresca.
"Miss", chiamò la signora Kampf, "venga qui".