Tutto ciò che delle mie letture mi incuriosisce, mi emoziona, mi fa arrabbiare, mi fa sorridere, mi porta via, mi resta addosso per tanto tempo. Come la forma dell'intreccio della paglia. A gambe nude, d'estate.

domenica 3 marzo 2013

Da "Amore e sesso fantareale", di AA. VV. (Omero Editore, 2010)




da Edward di Twilight
di Alessio Cappelli


Edward di Twilight,
amore mio, vieni il prima possibile, ti prego. Mio padre è un mostro e non vuole che vado a vedere il film dove ci sei te. Lo odio. Vieni, ti scongiuro, e aiutami. Ti dico subito dove sto. Tu arrivi a Roma, fai la Prenestina verso fuori, prendi il 112, o il Largo Preneste.

...

da Trappola retorica
di Maria Beatrice Ratini

Entrarono nel discorso. Ci volle un po' per ambientarsi. Il passaggio era stretto, buio. Lui camminava davanti tenendola per mano. Dovevano abbassare la testa per non sbattere contro una serie di 'fai attenzione' che pendevano dal soffitto. Lei provò un paio di volte a chiedergli di tornare indietro, che poteva essere pericoloso, che non sapevano cosa avrebbero trovato. Ma lui senza voltarsi rispondeva che avevano aspettato anche troppo. Il tunnel si restringeva sempre di più ma si scrollarono di dosso i 'per sempre' e proseguirono.

2 commenti:

  1. benvenuta nel mio blog...sarà un piacere perdermi nel tuo....
    mietta

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  2. Grazie mille e benvenuta anche a te!
    Per adesso ho dato soltanto un'occhiata veloce al tuo blog... Ma domani mi rilasserò dandomi alle letture arretrate. ;-)
    Buona serata, Mietta!
    Daria

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