Una radio rimandava le note scoppiettanti di un motivetto in voga, un ballabile che portava il buonumore già alle prime battute nonostante recitasse la storia un po' infantile di un gattino a cui non mancava pane, vino, casa e insalata ma era morto comunque.
"La guerra non è solo furia delle armi, è fretta del potente di turno che vuole realizzato il sogno dell'immortalità perchè si sa di non essere eterni anche se si ha paura di ammetterlo".
Nessun commento:
Posta un commento